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Un folto gruppo di indomiti ha preso parte a questa escursione. Sentieri verdi quest’anno, fiori nelle zone d’ombra ed un piccolo ghiacciaio, una rarità in questo periodo, segno di un inverno nevoso … .
L’itinerario è ben segnato, la segnaletica curata e le guide preparate, difficile perdersi o non riuscire a risolvere i problemi che si possono incontrare sul cammino.
La gioia caratterizza queste escursioni ed è difficile provare insoddisfazione, le mete sono sempre ricche di particolarità e pregevoli punti di vista, un saluto a questi due monti che, anche quest’anno, hanno reso più forte il legame di molti.
La beneaugurante giornata di sole ha permesso lo svolgersi di questa bellissima escursione con partenza dalla località Cinque Confini.
Nutrito il gruppo dei partecipanti che ha goduto della splendida vista che spazia dal Gran Sasso d’Italia al Monte Nuria, ai Monti della Laga.
Il break a metà percorso per una veloce rigenerazione con dolci tipici, bevande calde e frutta.
Ciò che caratterizza ogni escursione è il piacere di rivedersi presto per una nuova avventura.
Il Monte Soratte non vanta un'altitudine degna di una vera montagna (almeno come si intende nel modo comune), ma la particolarità risiede nella sua ubicazione geografica: nel bel mezzo di una valle, staccato dai Monti Cimini e Sabini, giace solitario con i suoi Eremi, grotte, falesie di calcare e macchia mediterranea.